Report Climatico Tangeri
Il Rif, per la sua posizione geografica e per le sue predisposizioni naturali (paesaggi collinari, litologia prevalentemente litologia flyschs, clima contrastante con alternanza di periodi di pioggia e siccità intensa), è tra le montagne del Mediterraneo una delle più vulnerabili ai disastri naturali. La combinazione di questi fattori è la causa di rischi naturali come alluvioni, inondazioni e frane; solitamente descritti come eccezionali, questi fenomeni sono diventati, a partire dagli ultimi vent’anni, un fatto di attualità, e una ricorrente fonte di preoccupazione per le autorità che si trovano a dover fronteggiare un elevato numero di eventi avversi.
Nell’attuale contesto di cambiamento climatico, le regioni mediterranee si trovano ad affrontare periodi di siccità più lunghi alla fine dell’estate e piogge più torrenziali in inverno. Nelle regioni montuose, in particolare, si assiste a un’esacerbazione dei processi geomorfologici (calanchi, frane, ecc.) che sono dannosi per gli insediamenti umani. Il Marocco settentrionale, e in particolare le montagne del Rif, non sono risparmiati, in quanto corrispondono naturalmente a una zona molto attiva dal punto di vista geodinamico.
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